giovedì 29 maggio 2014

Nuovi portraits di Robert Pattinson per The Hollywood Reporter + INTERVISTA COMPLETA + Scans digitali _ New portraits of Robert Pattinson for The Hollywood Reporter + FULL INTERVIEW + digital Scans

Portraits




iPad Scans (HQ)

imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com 

INTERVISTA 
Il 21 aprile 2012, Robert Pattinson è scivolato all’interno della Toyota Camry noleggiata e uscendo dalla sua casa a Los Angeles (Los Feliz) si è recato a Koreatown. L'attore era ansioso; stava per fare un'audizione per un ruolo che voleva disperatamente, e le audizioni non sono esattamente il suo forte. "Odio le audizioni," dice. "Mi sembra di non farcela. Sono così nervoso, è un effetto quasi paralizzante. Sto male , e mi sento orribile dopo. " E questo suo essere nervoso non è migliorato con il passare del tempo e i passi in avanti nel mondo del cinema indipendente. Guardando al passato Bel Ami e Little Ashes hanno rappresentato per lui più un fischio che il botto, e i riscontri ottenuti con Cosmopolis si sarebbero potuti polverizzare immediatamente. Tutti considerati dei semplici petardi rispetto alla supernova di Twilight , che ha guadagnato 3,3 miliardi dollari al box office e ha portato a Pattinson 20 milioni di euro solo per l’ultima parte. Voleva questa parte, necessaria, anche, per dimostrare che non era più solo un oscuro, meditabondo, iridescente, un po' privo di senso dell'umorismo, centenario vampiro di nome Edward Cullen. Così arrivò a destinazione giovane, bello, famoso e dannatamente preoccupato. "E' stato terribile", dice. "Mi capita raramente,ma quella parte la volevo davvero."
 Non avrebbe dovuto sottolinearlo(anche se forse lo ha aiutato). "Ne è venuto fuori a pieni voti ", dice David Michôd, il regista australiano che ha diretto Animal Kingdom nel 2010, che ha guidato l’attore durante il provino in una maratona di tre ore che comprendeva lunghe conversazioni, letture di scena e improvvisazione, il tutto per vedere se lui potesse svolgere il ruolo di un membro della gang lento di comprendonio, che si mette in un viaggio con Guy Pearce in un paesaggio distopico dell'Australia in cerca dell'auto rubata di quest'ultimo. " Si è avvicinato più di ogni altro attore,mentre camminava per la stanza, ad una bella versione egregiamente realizzata del personaggio che non si discostava molto dalla mia. Era esilarante perché mi è sembrato improvvisamente di poter vedere il film."
Adesso Pattinson spera che il pubblico possa essere eccitato in vista dell’uscita di The Rover il 20 Giugno , un mese dopo il suo debutto al Festival di Cannes. . "Unendo un ibrido quasi apocalittico all’influenza esercitata da un lavoro con un carattere proprio pungente, The Rover suggerisce una visione dell’Australia  come quella di Cormac McCarthy (scrittore,drammaturgo e sceneggiatore statunitense) a metà strada tra oggi e i tempi di Road Warrior ", ha scritto il critico Todd McCarthy.

The Rover è uno dei progetti principali sul quale Pattinson conta per spingere la sua carriera alla fase successiva, insieme a Maps to the Stars, la satira hollywoodiana, di David Cronenberg, che sarà rilasciato in autunno. Entrambi sono film d'autore, differenti da qualsiasi cosa possa condurre a Twilight, come può essere, ed entrambi sono molto importanti anche per la determinazione di Pattinson come un adulto.

L'attore ha entusiasmato una generazione di ragazzi (e le loro madri) con il franchising sui vampiri, ed è diventato incredibilmente famoso,ma ora, a 28 anni, si chiede, cosa gli riservi il futuro? Quale potrà essere il secondo atto della sua carriera?

Questa è una domanda che si pongono molti dei contemporanei di Pattinson, dagli attori Harry Potter, Daniel Radcliffe e Emma Watson a quello di Transformers, Shia LaBeouf, i quali hanno lottato arduamente  per liberarsi dalle carriere che li volevano legati al franchising, ma tanti altri attori stanno seguendo le loro orme.

Radcliffe ha avuto un modesto successo nel cinema e allora è passato a Broadway con produzioni molto acclamate come The Cripple di Inishmaan; la Watson resta una stella polare nel mondo della moda ma aveva poco a che fare con Noah, ha dei progetti futuri come Guillermo del Toro nella Bella e la Bestia; e LaBeouf, in seguito ad alcune avventure pubbliche al riguardo di plagi, si è rivelato in Lars von Trier's Nymphomaniac.

Chiaramente Pattinson ha scelto la sua strada: intende lavorare con i migliori registi che riesce a trovare, da Cronenberg a Werner Herzog (che lo ha scelto come T.E. Lawrence in Queen of the Desert, quest'anno) fino ad arrivare a James Gray (per il quale reciterà accanto a Benedict Cumberbatch in The Lost City di Z). E non è contrario al fatto di contattare i registi che ammira di punto in bianco, come ha fatto,appunto, con Harmony Korine di Spring Breakers. "Siamo andati a cena. Lui era grandioso. Ma gli ci è voluto molto tempo prima di acquisire la consapevolezza e dunque rendersi conto del fatto che potevo farlo ", dice Pattinson riguardo al discorso delle chiamate ai registi. Korine ora sta scrivendo una sceneggiatura per lui, avvolta nel mistero. "Non vuole nemmeno dirmi di cosa si tratta", sogghigna Pattinson. Seduto durante il pranzo il 14 maggio alla West Hollywood Soho House, dove è arrivato con la sua BMW classe 1989 ,malconcia, nera, decappottabile, sembra estremamente turbato dalle sfide future. Vestito con pantaloni neri e una T-shirt bianca, è luminoso e desideroso di piacere ma non allo stesso modo del personaggio tormentato che lo ha reso famoso. " Qualche tempo fa rilasciando delle interviste mi sono reso conto che in molti casi sembravo affetto da sindrome maniaco-depressiva, come se stessi per uccidermi da un momento all’altro", dice. "E riguardo a questo,sono del tipo, 'Non è così!' " Niente è troppo problematico per lui, non il caldo soffocante, che subiamo nel posto dove ci sediamo, né i lontani conoscenti che continuano a interromperci per dire semplicemente ciao, né le mie infinite domande su Twilight, la saga dei cinque film, dai quali a volte si sente sopraffatto. "Tutto è cambiato quando hanno fatto prevalere l’aspetto economico,e dunque la commercializzazione, il pubblico allora si è approcciato al film maniera differente,questo quando hanno iniziato a spingere sull’aspetto 'team'" dice di un'esperienza altrimenti positiva. "E allora è partito il ‘ Sono Team Edward o Team Jacob '.Il che ha reso tutto più intenso, e improvvisamente c’è stata una reazione. Considerando che con il primo [film], non c’è stata una reazione su larga scala. "

Non vuole parlare della sua vita privata. Gli chiedo solo se è ancora in contatto con Kristen Stewart "Oh, sì," dice allegramente. E’ del tutto indifferente al denaro (è tutto un po'più facile quando si dispone di una grande quantità di quest’ultimo) e ha poche cose materiali oltre alla sua collezione di circa 17 chitarre. "Compro belle chitarre, questa è la mia unica spesa",dice, individuando fuori "una chitarra acustica Gibson J100 del 1943 o qualcosa del genere." Recentemente ha venduto una villa del 1922 a Los Feliz che aveva comprato per 6,27 milioni dollari circa tre anni fa, perché si sentiva inghiottito dalla sua vastità. "Era decisamente troppo grande per poterla considerare una casa," dice. "Era incredibile, come Versailles. Era assolutamente, completamente pazzesca. Aveva questo incredibile giardino, ma a me bastava una stanza, comunque. Potrei fondamentalmente vivere in una cella purchè dotata di una finestra." Da allora, ha preso in affitto un posto all'interno di una comunità gated in Coldwater Canyon. L’arredamento è decisamente scarno: Si è infatti trasferito con soli tre materassi gonfiabili e "questo tipo di sedia di merda che è stata lasciato dai precedenti inquilini [a Los Feliz]," dice, ridendo. "Sposto i materassi in stanze diverse a seconda delle occasioni. È stato molto strano per un po'." Nel momento in cui si è trasferito, è stato in grado di catalogare i beni in suo possesso, tra questi i vestiti che a quanto pare scarseggiano "Non capisco davvero come io faccia a non avere vestiti", geme. "Ho praticamente rubato ogni capo di abbigliamento che mi hanno dato nel corso degli anni per le premiere, ma nel mio armadio ci sono letteralmente tre cose."

Non riesce più nemmeno a trovare la sua amata collezione di DVD. Un appassionato di cinema, che predilige film come Qualcuno volò sul nido del cuculo, Breathless e il recente Smashed. Eppure, con la tipica autoironia, schiva ogni accenno a lui come un intenditore. "Ero così preso dalla storia del cinema quando ero un adolescente, pensavo che avrebbe impressionato la gente," dice. " Ma poi si invecchia, e ti rendi conto che a nessuno frega veramente." Cronenberg prende atto del fatto che l’attore abbia buon senso "E' incredibilmente ben informato circa il cinema, quasi accademico," dice. "Ricordo di essermi imbattuto in lui sul set di Cosmopolis mentre stava parlando con Juliette Binoche del cinema francese, e mi ha sorpreso. Ma, come ho avuto modo di constatare,conoscendolo meglio, ha una sensibilità molto europea. E’ molto intelligente, potrebbe essere sorprendente dati i personaggi che sta interpretando". Nell'era pre-Twilight, Pattinson a malapena racimolava da vivere. Condivideva un appartamento a Londra con l'attore Tom Sturridge e si stava ancora leccando le ferite dopo essere stato licenziato da una produzione di Roland Schimmelpfennig The Woman Before at the Royal Court Theatre. ("Non so perché sono stato licenziato. Probabilmente ho detto qualcosa, ma ero così furioso, non stavo nemmeno ascoltando," dice.) In qualità di adolescente, e attorniato da ragazze sveglie che gli volteggiavano intorno, si iscrisse ad una scuola di recitazione la “Barnes Theatre Company” vicino alla casa dei suoi genitori fuori Londra. Suo padre era spesso impegnato con la sua attività, una concessionaria di auto d’epoca, lasciando Pattinson con la madre e due sorelle più grandi. Mentre seguiva questa scuola ha ottenuto un lavoro occasionale come modello (sua madre era segretaria di un agenzia di moda), poi ha avuto un piccolo ruolo ben considerato nel 2005 in Harry Potter e il Calice di Fuoco. Non era però ancora del tutto convinto di voler recitare, e per un po’ ha anche pensato alla carriera politica. Ma ha 21 anni è arrivato a Los Angeles dormendo sul divano del suo agente, Stephanie Ritz perché doveva fare un provino per la rom-com Post Grad. "Ero così preso dalla sceneggiatura che ho subito pensato di sapere esattamente cosa stavo facendo", dice. " Ma poi sono andato dentro e non è andata bene per niente. Ricordo di aver chiamato i miei genitori e di aver detto loro ‘Ho chiuso. Non riesco a gestire questa cosa troppo viscerale. So di aver fatto un pasticcio, E’ colpa mia’.

Mentre una volta a Los Angeles, in seguito ad un ripensamento, fece il provino per Twilight , tratto dal romanzo young-adult di Stephenie Meyer, che racconta le vicissitudini di una ragazza adolescente che si trasferisce in una piccola città di Washington e si innamora di un vampiro, il rampollo immortale del clan Cullen. Aveva fatto un provino quando era a casa a Londra "con Tom [Sturridge] nel ruolo di Bella." Dopo di che, la regista Catherine Hardwicke lo ha chiamato alle 2:30 del mattino, ed ebbero "questa conversazione ridicola, non avevo letto i libri o lo script o nulla e avevo appena detto cose senza senso al telefono." Poi si è recato a casa della Hardwicke a Venice, in California, dove ha incontrato la Stewart, già nel cast nel ruolo di protagonista, per la prima volta. "Stavano facendo i provini con quattro persone", ricorda. "In una delle scene, dovevo levarmi la maglietta, e penso di essere stato l'unico ragazzo a non averlo fatto." La Lionsgate(allora era la Summit) non ha voluto investire subito su di lui , e alcuni produttori si domandarono se non fosse troppo vecchio per il ruolo dell’eterno liceale (aveva 21anni allora), ma il suo agente ha continuato ad insistere. "Stephanie era come, 'Devi incontrare i produttorri e devi readerti 20 volte almeno prima di andarci ,'" dice. La grande rasatura ha funzionato, e Pattinson ha ottenuto la parte: "Era praticamente l’ultima chance che mi concedevo quella per Twilight" I cinque film del franchise hanno cambiato la sua vita, con sua grande sorpresa. Aveva infatti pensato che il film sarebbe stato come il precedente della Hardwicke, Thirteen ,ma con i vampiri. “Io davvero non avevo idea che sarebbe stato questo grande successo". Del ruolo di Edward dice che era inaspettatamente impegnativo: "E' stato un personaggio con molte costrizioni, pur rendendolo il più drammatico possibile, eri alla prese con un personaggio che non perdeva mai la calma, e quindi eri tutto il tempo del tipo 'Come faccio questo'? Credo sia stato uno dei lavori più difficili che io abbia mai fatto. "

Pattinson ha trascorso i quattro anni successivi dedicandoli a Twilight, si era fermato anche da un punto di vista lavorativo. Non ha avuto una vacanza per anni, in parte perché la fama gli rende difficile viaggiare. "Non credo di essere stato in un luogo diverso se non per lavoro", dice. "Ho paura di rimanere tagliato fuori." I 12 milioni di dollari di TheRover, rilasciati da A24, lo hanno portato in Australia, dove ha affrontato le riprese estenuanti spostandosi attraverso cinque differenti posti, compresa la città di Marree (con una popolazione composta da 90 persone). "Il film è stato girato "assolutamente in mezzo al nulla", dice. "C'è una strada che va da est a ovest dell'Australia, attraverso l'Outback, noi siamo arrivati al punto in cui si trasformava in una pista sterrata. E alla fine della pista,c’era una città con 90 persone." Ha girato lì per 41 giorni, vivendo in quello che sembrava "un container con le finestre", nel bel mezzo di un'ondata di caldo con temperature che superavano i 100 gradi e con intorno un trilione di mosche. "Non appena iniziava ad albeggiare, le mosche cercavano di entrarti negli occhi, e lo facevano per tutto il giorno." Nonostante le asperità,"C'era qualcosa di veramente grande, come l’essere in grado di guardare per miglia all'orizzonte", dice Pattinson. "C'è qualcosa di veramente tranquillizzante in tutto ciò."

Un amico gli ha dato un nastro audio sulla meditazione mentre stava lavorando su Maps a Toronto, e lui ci si è inceppato. " Sono una persona estremamente semplice, nella maggior parte dei casi ", aggiunge, fatta eccezione per i paparazzi, che ancora lo seguono. Ricorda di essere stato seguito per ore mentre cercava di evitare di condurli fino a casa sua. " Otto macchine mi seguivano. E questo è andato avanti per circa dieci ore. Non sapevo letteralmente come comportarmi. In che modo affrontare una situazione simile. E’ passato tanto tempo,ma questa ormai è la mia vita, non riesco nemmeno più a ricordarmi com’era prima la mia vita. " Ora dice la sua vita è definita più dallo stare da solo o dall’uscire con alcuni amici, che dalle dalle trappole della celebrità. Lui è «una persona relativamente solitaria", anche se per un solitario lui è sorprendentemente affabile e altrettanto leale. Lui conserva molti amici con cui è cresciuto, lo stesso manager (di 3 Arts Entertainment Nick Frenkel) e l'agente (Ritz). "Lei ha ancora un mia borsa a casa sua", scherza, "probabilmente riempita con la mia biancheria sporca." Due giorni prima del nostro incontro, ha festeggiato il suo compleanno,il 13 maggio, con circa 20 amici allo Chateau Marmont, con un dopo cena "che si è giusto un po' prolungato." Lui dice che sta ancora recuperando. "Sono a Los Angeles da cinque anni, quindi conosco un sacco di persone qui ora. E' stato bello. " Ha ancora alcuni contatti con i suoi compagni di Twilight, e occasionalmente gioca a poker con Kellan Lutz, che lo batte sempre, dice con un certo disappunto. "E 'ridicolo!" dice. "Fondamentalmente basta chiedere 'Vuoi $ 500 da spendere con noi?' 'Oh, fantastico!' " Avventure a parte, ammette di essere un po' ascetico e dice che il suo più grande piacere recentemente è stato galleggiare con una sedia gonfiabile in una piscina con una bottiglia di rosé. "Mi sentivo bene letteralmente, 'Questo è il paradiso assoluto. Questo è tutto ciò di cui ho bisogno nella vita,'" dice. E' quasi spaventosamente normale ,un anti-star, un attore che ha inciampato nella celebrità suo malgrado, che non vuole o non ha bisogno della villa superflua abbandonata a Los Feliz. "Avrebbe potuto afferrare l’onda del successo e continuare a fare film studio con grandi budget", dice Cronenberg. "Ma il suo desiderio non è quello di essere considerato una grande star di Hollywood." Il suo desiderio è chiaro. Migliorare se stesso è una parte di questo desiderio: "Io non so se ho davvero fatto grandi passi come attore,devo ancora dimostrare determinate cose", dice. Ma oltre a questo, è la più rara delle creature, un giovane uomo che sembra ricco di contenuti. "Ho desideri estremamente semplici. Non ho bisogno di nulla. Io non voglio niente."

Digital Scans 
imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com imagebam.com
Via 

Nessun commento:

Posta un commento