I film di Twilight sono stati chiaramente una grande benedizione per Robert Pattinson, ma anche un po' una maledizione: l’attore 28enne britannico, sta facendo di tutto per lasciarsi alle spalle tale ruolo, gravitando verso film indipendenti come Cosmopolis di David Cronenberg, e The Rover, diretto dal regista di Animal Kingdom David Michôd. Il film, a tratti brutalmente violento, vanta un Robert Pattinson nel ruolo di un "mezzo scemo" che si unisce ad un vendicativo Guy Pearce con il quale viaggia attraverso un paesaggio post-apocalittico in Australia. Lo stesso Pattinson, molto schiettamente, ci ha raccontato di come ha ottenuto il ruolo, della sua strategia per tenere lontano i paparazzi, e del celebre artista che ha lasciato l’hip-hop. Parliamo del tuo look in questo film. Molti hanno detto che ti sei “imbruttito” per il ruolo. L’unica cosa veramente bizzarra erano i denti. Pensavo che tutti avrebbero avuto denti marci, invece ho finito per essere l’unico[ride]. Anche se l’idea mi è piaciuta molto, perché sono andato a scuola con persone che non si lavavano i denti quando erano bambini, erano tipi molto strani. Cosa hai dovuto fare per ottenere quei denti tanto marci? Utilizzavano un tipo di colorante, e ogni volta che giravamo una scena un po’ più lunga veniva via dai denti. Quindi alla fine della scena avevo i denti nuovamente bianchi, e a lungo andare era molto fastidioso. Ma era anche piuttosto cool. Era strano mentre giravo e vedevo mi stesso in uno specchio perché questa cosa saltava immediatamente all’occhio. Quando uscivi lo facevi per avere delle reazioni o per entrare nel personaggio? Sì, ma non c'era nessun posto in cui andare, davvero. E' divertente: Ogni volta che ho la testa rasata, in pochi vengono a chiedermi una foto[ride]. Ecco perché cerco sempre di tenere i capelli molto corti. Sono del tipo, "No, no, non voglio quel Robert Pattinson." Esattamente. "Ne voglio uno sexy!"
Sei memorabile nell’interpretazione della canzone di Keri Hilson "Pretty Girls Rock" in questo film. Hai preso parte alla scelta della canzone? Mi piace quella canzone. Non mi ero reso conto di quanto grande fosse. Non l’avevo mai sentita prima. David me l’ha inviata tramite mail ed io ero del tipo , "Wow, dove l’hai trovata?" Ho pensato fosse un brano originale, o un piccolo pezzo trovato da qualche parte. Ma ho anche pensato fosse perfetta per questo scopo. Quando lui l’ha suonata ero del tipo,"Questo è divertente." Qual è il tuo rapporto con la musica pop? Sei un fan? Non ascolto la musica pop da molto. Ascolto quasi esclusivamente hip-hop, in particolare a Los Angeles ascolto Shade 45 su Sirius radio. Cosa ascolti maggiormente?
Sono un po' ossessionato con Tyga al momento. Non so perché, mi sono messo di nuovo ad ascoltare hip-hop. Non l’ho ascoltato per anni, e adesso ne sono ossessionato. Quando ero a scuola, dal 1997 al 2003, ero davvero, davvero un patito di hip-hop. Tutte le mie canzoni preferite risalgono a quei tempi. Ma ci sono un paio di cose nuove che mi piacciono, ad esempio mi piace molto la roba di Chris Brown [ride]. Amy Nicholson, il critico del LA Weekly, ha scritto di The Rover "Pattinson sembra aver scelto questo ruolo proprio perché manderà i suoi fan di Twilight in delirio fuori dal teatro." C’è della verità in questo? No, non voglio nessuno fuori dal teatro, li voglio tutti dentro[ride]. E’ un po’ curiosa l’interpretazione delle persone. C’è questa sensazione che intendano vedere il mio personaggio in The Rover come simpatico, a causa di Twilight. Ma io non ho interpretato il personaggio per essere accaparrarmi la simpatia di tutti. [ride] Voglio dire, lui uccide la gente. Dunque chiaramente critici così come i tuoi fan stanno facendo questa connessione tra "A" a "B", ma è qualcosa al quale tu non hai mai pensato? Già. Le persone posso pensare cose completamente diverse. Non ho mai cercato di prevedere come il pubblico avrebbe potuto reagire ad un qualcosa. Semplicemente perché non ne ho idea. Nel caso del film penso solo , "ho intenzione di fare la cosa migliore di sempre". [Ride] Indipendentemente da ciò che diranno i critici, il pubblico o chiunque altro. Che piaccia o no, è l’unica cosa che mi interessa. C’è in te una parte alla quale manca la follia pura che ha accompagnato Twilight? Uhm .... quando stai girando un film, è un po’ la stessa cosa. Ho capito di amre molto le riprese fuori città perché proprio non tollero la gente che scatta foto. Anche quando ero sul set di Life, eravamo nel bel mezzo del nulla a circa un’ora da Toronto. E ogni giorno c’erano i paparazzi che scattavano foto con i teleobiettivi. Di conseguenza non potevi parlare con nessuno della troupe a meno che non volevi ti scattassero un milione di foto. E in realtà mi sentivo nella posizione di mettere i soldi nelle tasche di quei ragazzi in piedi là fuori. E dunque mi nascondevo per rendergli la vita quanto più difficile possibile. Rendendomi la vita difficile allo stesso modo. E’ diventato un gioco quello di cercare di schivarli o è tutto dettato dal puro fastidio? Letteralmente non voglio che loro che ottengano qualcosa gratuitamente. E le persone che guardano le foto poi pensano che se ti fotografano tanto è perché lo vuoi. Quindi quando cerchi di rivendicare la tua privacy loro sono del tipo “ Beh, non sembrava t’importasse in quel momento” Allora devi essere abbastanza coerente, da dire, "Non ho mai voglia di farmi fotografare, mai." Ti capita mai di uscire in incognito? Non funziona mai veramente. Anche se ho un sacco di piccoli trucchi, come il fatto di cambiare macchina. Si finisce con l’ essere un po' come una spia. [ride] Sotto copertura
Via Traduzione Fonte
The Twilight movies were clearly a huge blessing for Robert Pattinson, but also somewhat of a curse: The 28-year-old Brit has been working overtime to break out of the pin-up mold, gravitating toward edgy indies like David Cronenberg’s Cosmopolis and this week’s The Rover, directed by Animal Kingdom filmmaker David Michôd. The sometimes brutally violent film features Pattinson as a left-for-dead “half-wit” who joins a vengeful Guy Pearce’s as they travel across a rural, post-apocalyptic Australia. The very candid Pattinson talked to us about getting down-and-dirty for the role, his strategy for keeping photographers away, and what artist has reignited his love for hip-hop.
Let’s talk about your look in this film. People have said you “uglified” yourself for the role.
The one weird thing [I had] was the teeth. I thought everyone was going to have s—-ty teeth in it. Then I end up being the only person in it with s—-ty teeth in it [laughs]. But I kind of liked the idea of it, because I went to school with people who didn’t brush their teeth when they were kids, and they always ended up being weirdos.
What did you do to get those nasty teeth?
It’s like paint, and whenever there was a long scene, it would wipe off my teeth. So I would end up with white teeth at the end of the scene, which eventually became a massive hassle. But it was still kind of cool. It was such an odd look when you turn around and see yourself [in the mirror] and there’s this weird thing coming out of your face.
Did you go out in public much to get reactions, or even just to get in character?
Yeah, [but] there was nowhere to go, really. It’s funny: Whenever you have your head shaved, less people come up to you and ask for pictures [laughs]. That’s why I always try to keep my hair really short.
They’re like, “No, no, I don’t want that Robert Pattinson.”
Exactly. “I want the sexy one!”
You very memorable sing along to the Keri Hilson song "Pretty Girls Rock" in this film. Did you have any hand in picking that track?
I do kind of really like that song. I didn’t realize how massive a song it was. I had never heard it before. David emailed it to me and I was like, “Wow, where did you find this?” I thought it was an original track, or a really small thing that he’d found somewhere. But I thought it was kind of perfect for it. As soon as he played it, I was like, “That’s hilarious.”
What’s your relationship with pop music? Are you a fan?
I guess I don’t listen to that much pop music. I listen to almost exclusively hip-hop, especially in L.A. I listen to Shade 45 on Sirius.
What are your jams?
I’m kind of obsessed with Tyga at the moment. I don’t know why, I’ve suddenly had this resurgence of hip-hop. I didn’t listen to it for years, and now I’m obsessed. When I was in school, from like 1997 to 2003, I was really, really into hip-hop. All of my favorite songs are from then. But there’s a couple of new people; I actually really like Chris Brown’s stuff [laughs].
Amy Nicholson, the critic from LA Weekly, wrote of The Rover, “Pattinson appears to have picked this role precisely because it will send his Twilight fans screaming out of the theater.” Any truth to that?
No, I don’t want anyone running out of the theater! I want everyone coming into the theater [laughs]. It’s kind of curious how people interpret it. There’s an element of wanting to see [my Rover character] in a sympathetic way, because of Twilight. But I wasn’t trying to play it sympathetically at all. [laughs] I mean, he kills people. And he’s not quite there.
So clearly critics as well as your fans are making this connection from “A” to “B” but that’s not something you ever think about?
Yeah. I mean a lot of people take away completely different things. I never really try to predict how people are going to react to something. Because I have no idea. I’ve approached every movie thinking like, “I’m going to do the best thing ever.” [laughs] And then regardless of what critics or an audience or anybody says afterwards, I either like it or I don’t —that’s the only thing I care about.
Is there any part of you that misses the sheer madness that accompanied the Twilight series?
Um….when you’re doing the movies, it’s the same thing. I’ve realized how much I loved shooting way outside of the city, because I just can’t stand people taking photos. Even when I was just doing this movie Life in Toronto, we were still out in the middle of nowhere, but it was only about an hour from Toronto. And just everyday, there’s [paparazzi] taking photos with long lenses. And then you can’t talk to anybody on the crew unless you want to have a million photographs. And I feel like I’m putting money into those guys’ pockets by just standing outside. So I’ll constantly hide to make their life as difficult as possible. But then it makes your life difficult as well.
Has it become kind of a game ducking them, or is it just pure annoyance?
It’s literally just [that] I don’t want them to have anything for free. And people who see the pictures, they just assume if you’re getting photographed a lot, it’s because you want to. So if you try to claim privacy afterwards, they’ll be like, “Well what you didn’t care that time.” So you have to be pretty consistent, and say like, “I never want to get photographed, ever.”
Do you ever have to go out in disguise?
It never really works. But I do have a lot of little tricks, like car switches and stuff. You end up being like a bit of a spy. [laughs] Very covert.
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