"Kristen, hai qualcosa tra i capelli”uno del staff di Kristen Stewart le dice durante l’intervista nella sua camera d’albergo.Lei leva rapidamente un piccolo pelucco dai capelli.A quel punto si gira verso di me,fingendo di piangere. “Grazie,non avevi intenzione di dirmi che c’era?” Ma alla Stewart non interessa effettivamente del pelucco perché 1.i suoi capelli appaiono lucidi e belli comunque e 2.lei non passa il tempo a pensare alla bellezza.Per tutta la durata dell’ intervista, che riguarda principalmente la sua routine nel campo della bellezza e la sua nuova campagna come testimonial del nuovo profumo di Balenciaga,Rosabotanica,la Stewart resiste addirittura alla tentazione di pronunciarla la parola bellezza.Noi di TheCut abbiamo parlato con la Stewart della sua preferenza per i volti gonfi,le gardenie e per l’odio,invece,nei confronti dello shampoo dell’albergo.
Come agisce il profumo sulla parte del processo recitativo?
Ogni volta che mi imbatto in un prodotto che ho usato precedentemente in un film,questo mi riporta a quel momento(schiocca le dita). A volte ci sono cose che non posso utilizzare,anche se potrebbero essere utili da un punto di vista estetico o importanti per il buon funzionamento del personaggio.Io dovrò letteralmente trovare un altro prodotto da utilizzare.
Davvero essenziale è lo shampoo a secco.L’ho utilizzato in The Runaways,anche Joan lo usa.Non riesco più a non usarlo.Lo ricordo perfettamente.Anche certe lozioni, e Rosebud,un burro cacao nel tubetto. Che ho usato in qualche film quando ero più giovane e poi ho usato di nuovo.Era tipo “Whoa”.Ma i profumi no,non hanno mai fatto parte del mio quotidiano.
Qual è il primo profumo che ricordi?
Il mio fiore preferito è la gardenia. Mia nonna aveva un grande cespuglio di gardenie. E le gardenie non sono così comuni. Quando li vedi sei sempre del tipo “Oh che bello”.E adesso è anche il mio profumo preferito grazie a tutto ciò.
Quanto diverso è stato il processo creativo di Florabotanica rispetto a quello di Rosabotanica?
Il mio coinvolgimento non cambia molto, ad essere onesti. Mi capita di usarlo.Non ho nulla a che fare con la fase creativa del profumo.Resto lì a vedere la gente fare delle cose incredibili. Sono molto vicina a Nicolas [Ghesquière].E la storia dietro tutto il processo creativo è davvero cool.Non sempre nel campo della moda c’è una storia che si sviluppa e ti racconta un qualcosa.A volte la cosa appare così come sembra,ma finisce tutto lì.O per quanto riguarda i profumi,c’ è questa bella immagine che fa vendere il profumo.In questo caso è molto più divertente perché racconta una storia.Ecco perché mi ritrovo coinvolta in questo progetto,è la stessa cosa che accade nella recitazione.
Florabotanica e Rosabotanica hanno la stessa impostazione.Ma Rosabotanica racconta di un qualcuno che torna ad aprire gli occhi,ed è ancora affamato e fresco. E' qualcuno che è rimasto in questo ambiente estremo ed è sopravvissuto. Lei è cresciuta con esso.Ha preso con se gli aspetti che ha più apprezzato in tale ambiente e ha ignorato il resto. Lei diventa una parte del suo ambiente invece di diventare una Alice in Wonderland,cioè quel tipo di ragazza che si guarda intorno e non riconosce nulla.Sta crescendo.
Cosa ti ha sorpreso del profumo?
Probabilmente che mi piace? Non sono mai stato davvero un fan dell’idea di mettere su qualche profumo sintetico.Non mi è mai piaciuta come idea. Ma quando ho iniziato a usarlo, è diventato una parte di me.Mi sentivo estremamente naturale.
Alcuni profumi hanno un odore orribile.Hanno l’odore di tua nonna.Non sarebbe adatto a me.Mentre adesso utilizzo costantemente Florabotanica.Rosabotanica è un profumo molto più profondo rispetto a Florabotanica,a mio parere. In questo(Rosabotanica),l’odore della rosa è piuttosto forte.Si tratta di un profumo muschiato. E' la versione notturna,è più serio. E’ come New York contro Los Angeles,o come la notte contro il giorno,o ancora come il rosso contro il bianco. E' la versione più scura.
Ho notato che ti sei sbarazzata delle treccine.
Sì,me ne sono letteralmente sbarazzata ieri.Possono durare una settimana o giù di lì,se hai un capello resistente,come il mio.Prima o poi le rifarò.Mi piaceva averle.E’ un modo anche comodo per non avere i capelli costantemente sul viso.E mi piaceva anche come mi stavano. Ma è necessario rifarle una volta a settimana,altrimenti diventano orribili.Erano tutte disordinate.
Qual è la tua routine in fatto di bellezza?
Io uso Proactiv. Funziona. E' davvero buono. L'ho uso da molto tempo.Faccio totale affidamento su di esso.Faccio uso dei tre step del sistema.Cerco sempre di idratarmi il più possibile.E a quanto pare questo è un bene. Questo è tutto. Bevo molta acqua.Se non bevi molta acqua avrai un aspetto terribile. Rappresenta una gran parte del mio regime di “bellezza”,credo.
Io uso il mascara, l’eyeliner, e magari un po’ di correttore.Non mi piacciono i lucidalabbra,a meno che le labbra non siano truccate in maniera intensa.
Non faccio molto per i miei capelli.Quando lavoro vengono trattati spesso,sono sottoposti a calore e colore.Quando non lavoro invece li lascio liberi.Non li lavo ogni giorno.Mi piace utilizzare il mio shampoo. Mi piace molto Kerastase.Totalmente biologico,mi piace usarlo massaggiando avanti e indietro.La gente mi da spesso un sacco di shampoo e balsamo ed io sono del tipo “Che cos’è?”Non sempre è quello che sto usando.
Dunque non usi lo shampoo in albergo?
Odio quando mi scordo lo shampoo e sono costretta ad usarlo.Ma solo per il fatto che rende i capelli molto secchi.
O si indeboliscono…
O quello. E diventano piatti. Totalmente.
Come vedi la bellezza e il tuoregime di bellezza come parte della tua routine giorno per giorno?
Io sono super-fortunata, il mio lavoro mi permette di divertirmi e prendere le cose fino all’estremo. Quando non sto lavorando, ho un regime molto essenziale. Non penso troppo ai miei vestiti [dice gesticolando].Non mi trucco molto.Ho le sembianze di una che si è svegliata da poco.Avete presente l’aspetto che si ha quando ci si è appena lavati il viso?E questo è un po’ gonfio,anche se non bello da vedere? Questo è quello che mi piace.
E come riesci a mantenerlo per tutto il giorno?
Voglio dire.Non lo fai.Ma va bene così.A me piace quando le persone sembra non ci stiano provando. E l'unico modo per farlo è quello di non provare.
"Kristen, you have a little something in your hair," one of Kristen Stewart's people says during our interview in her hotel room, flicking a little piece of fuzz out of her side-parted hair. She turns back to me, mock-yelling. "Thanks a lot! You weren't going to tell me it was there?" Stewart is nonchalant about the fuzz because 1. Her hair looks glossy and good anyway; and 2. She doesn't spend much time thinking about beauty. Throughout our interview about her beauty routine and her repeat involvement with Balenciaga as the face of its new fragrance, Rosabotanica, Stewart has to resist the urge to air-quote the word beauty. The Cut talked to Stewart about her preference for puffy faces, gardenias, and hatred for hotel shampoo.
How do you use scent as part of your acting process?
Whenever I encounter a product that I’ve used on a previous movie, it will take me right back. [Snaps.] Sometimes there will be things I can’t use, even though it might work for a beauty regimen or something that works for the character. I’ll literally have to find another product to use.
So, something like really basic dry shampoo. I used it on The Runaways, and Joan uses that as well. I couldn’t use it anymore. I was just too reminiscent. Also certain lotions, and Rosebud, that chapstick in a tub? Rosebud lip salve. I used that on some movie when I was younger and then I used it again. And then it was likeWhoa. It was too much. But with fragrance, no, it’s not a huge part of my process.
What was your first scent memory?
My favorite flower is a gardenia. My grandma had a big gardenia bush. And gardenias aren’t that common. When you find them, it’s always like, Oh, nice. And it’s my favorite flower now too, because of that.
How was the creative process for Florabotanica different than Rosabotanica?
My involvement didn’t change much, to be honest. I get to use it. I have nothing to do with making the fragrance. I just get to stand by and watch people do awesome things. I’m really close with Nicolas [Ghesquière] and this whole story behind it has been really cool. You don’t always find, in fashion, such developed stories. Sometimes it’s a bit more about how something looks, and ends there. Or with fragrance, this is a pretty picture and sells this perfume. This is a little more fun because it is about telling a story. That’s whyI’m into it and why I got into acting.
Florabotanica and Rosabotanica have the same setting. But with Rosabotanica, it’s about someone who has turned from a wide-eyed, yet hungry, fresh, green person. It’s someone who has been in this extreme environment and survived it. She’s grown with it. She’s taken the aspects she’s appreciated out of that environment and ignored the rest. She becomes a part of her environment instead of becoming this Alice in Wonderland type of girl who’s looking around and doesn’t recognize anything. It’s growing on her.
What has surprised you about scent?
Probably that I like it? I was never really a fan of the idea of putting on some synthetic scent. I didn’t like the idea of it. But when I started using it, it became a part of me. It felt natural.
Some perfumes just smell awful. They smell like your grandmother. This one never did to me. I genuinely use Flora all the time. Rosabotanica is a deeper scent to me than Flora. In this one, the rose is pretty strong. It’s [a] muskier fragrance. It’s the nighttime version, more serious. This is vague and kind of silly, but it’s like New York versus L.A. Or night versus day. Or red versus white. It’s the darker version of it.
I saw you got rid of your cornrows.
Yeah, I took those out literally yesterday. They last about a week or so, if you are hard on your hair, which I am. I’ll re-do it at some point. I liked having it. It’s comfortable and keeps my hair out of my face. And I liked the way it looked. But you need to re-do it once a week, or else it will start to look gross. They were fuzzy.
What is your beauty routine like?
I use Proactiv. It works. It’s really good. I’ve used it for a long time. I’m reliant on it. I use their three-step [system]. And I try to moisturize more than I ever had. Apparently, that’s good for you. That’s about it. I drink a lot of water. Like, if you don’t drink water, you look awful. If you do, that’s a huge part of my “beauty” regimen, I guess.
I use mascara, eyeliner, and maybe some concealer. Chapstick. I don’t like color on my lips unless I’m doing full-on.
I don’t do much with my hair. When I’m working, I treat it so often. There’s heat or color on it. When I’m not working, I just like to let it be healthy. I don’t wash it every day. I like to switch up my shampoo. I like Kerastase a lot. I like using, going back and forth, using fully organic. People give me a lot of shampoo and conditioner, so I’m always like, what is that? I don’t always necessarily know what I’m using.
So you’re not using hotel shampoo.
I hate when I forget shampoo and I have to use it. Only because afterwards it feels bone-dry.
Or it feels limp.
Or that. And flat. Totally.
How do you view beauty and your beauty regimen as part of your day-to-day routine?
I’m super lucky because my job allows me to have fun and take things to the extremes. When I’m not working, I have a really basic regimen. I don’t think too much about my clothes [gesturing]. I don’t wear a lot of makeup. I’m always striving to get to the point where I look like I’ve woken up in the last hour. You know that look you get when you’re fresh-faced? You’re a little puffy but looking really good? That’s what I like.
How do you keep that going throughout the day?
I mean. It doesn’t. But that’s okay. I just like it when people look like they’re not trying. And the only way to do that is by not trying.
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