giovedì 3 luglio 2014

Robert Pattinson Interview with Cosas.com


Alcune citazioni di questa intervista sono quelle che avete già letto in altre già tradotte precedentemente che vi riproponiamo, ma ci sono anche delle nuove, imperdibili, citazioni.

Cosa hai imparato dalla fine della saga di "Twilight"?
’ stato un passaggio graduale. Credo che, man mano che si invecchia, e in ogni film, diventi un po’ più sicuro ... "(Manila Bulletin)

E
Come affronti la follia della gente?
Sono curioso di vedere come la gente si rapporti nei confronti dei miei nuovi lavori, perché sai, ultimamente i film che faccio sono sostanzialmente astratti. Quindi sono curioso di capire in che modo vedranno ‘The Rover’ le persone che hanno amato ‘Twilight’. Speriamo che piaccia." (Manila Bulletin)

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Perché hai scelto un genere così diverso?
Al 50% dipende senza dubbio dalla voglia di lavorare con registi che suscitano tutta la mia ammirazione. Ci rifletto molto, ma mi trovo molto di più a mio agio con piccoli ruoli se mi trovo a scegliere un film per il regista che dirigerà quel film. Ho sempre voglia di fare cose che diano una sferzata alla mia vita normale. Voglio fare qualcosa che mi sembri del tutto impossibile da attuare. Credo che mi aiuterà a crescere. E’ quello che cerco di fare. " (Manila Bulletin)

"
Dove vivi adesso?
" Ho trascorso due mesi in Inghilterra lo scorso anno, il periodo più lungo che ho trascorso lì in sei anni, è stato bello, anche se torno sempre in Inghilterra nel periodo di Natale ma mi deprimo a tal punto che non vedo l’ora di tornare a Los Angeles. Ho davvero imparato ad apprezzare Los Angeles e credo di poterla definire la mia casa al momento. (Telegraph)
Quindi non vivi più nella tua villa?
’ho venduta, salvo poi capire di essere rimasto senza fissa dimore(ride). Per sei mesi, ho vissuto nelle case di amici nelle quali mi trasferisco con i miei materassi gonfiabili. Ho venduto la mia cosa poiché sono troppo giovane per avere a che fare con i problemi dell’impianto idraulico e roba del genere (ride). Potrei vivere in una cella se questa avesse una finestra. (nuova citazione)

L
Ho letto che eri molto nervoso quando hai fatto il provino per "The Rover". Come fai a gestire l'ansia?
Mi piacerebbe andare in terapia, ma l’idea mi fa venire l’ansia. Ho parlato con un sacco di gente al riguardo di questa cosa. Mi piace l’ansia che sfocia nel divertimento. Mi piacciono i miei alti e bassi. Ho quest’ ansia paralizzante prima di ogni audizione, a tal punto che dopo averle fatto ho voglia di smettere di recitare. Quindi a volte può essere doloroso anche dal punto di vista fisico. L’audizione per questo film è stata incredibilmente lunga. E’ durata circa quattro ore. E per i primi 45 minuti non ho fatto altro che camminare per la stanza, scontrandomi con le nevrosi che mi assillavano e non mi permettevano di recitare nessuna cosa. Penso David l’abbia capito. Se ti dai una calmata, tutto andrà bene. "(The Philippine Daily)

"
Dopo le riprese di un film tetro e apocalittico come "The Rover", pensi di avere dei figli un giorno?
Penso che l'umanità resti praticamente la stessa, generazione dopo generazione. E tutti coloro che prevedono che stai per arrivare la fine del mondo, hanno torto. Penso che l'uomo fondamentalmente sia buono, e non avrei problemi ad avere figli, anche se forse sono un po’ ignorante da questo punto di vista. Vivo una vita semplice, sguazzo nella mia piscina tutto il giorno (ride). (nuova citazione)

"
Quindi tu non temi il riscaldamento globale e le sue conseguenze?

Ho una cieca fiducia nell’umanità, e penso che la gente non cambierà. E’ difficile accettare per gente della mia generazione che la nostra specie sui estinguerà. Penso che alla fine la maggior parte avrà il suo lieto fine. Alla gente non piacciono le buone notizie, preferisco le cattive, fanno vendere più giornali. Predire la fine non produce risultati; si spera sempre di poter realizzare qualcosa. (nuova citazione)
Quando scegli un film, cosa cerchi nella storia?
"In realtà non mi focalizzo sulla storia trattata, ma molto di più sul personaggio. Non ho mai guardato una sceneggiatura nel suo complesso. Sto per fare ‘Idol’s Eye’ con Olivier Assayas alla fine dell'anno. Nel complesso è una grande cosa. Ma so esattamente cosa dire del mio personaggio. Qualcosa di più specifico. E’ tutto incredibilmente nuovo, si tratta di un film gangster. Ha molto a che fare con la psicologia di un criminale". (The Philippine Daily)

Come sono state le riprese di ‘The Rover’ in Australia?

Mi è piaciuta l'Australia. Ero stato a Sydney solo per fare conferenze stampa. Lavorare nell’ Outback è stato completamente diverso, ma mi è piaciuto molto. E' stato bellissimo, avevo una sorta di pace interiore, e poi eri in grado di fissare l'orizzonte. Non c’era nulla per chilometri, centinaia di chilometri. (Star Online)
Cosa ti è piaciuto di più?
on c’era nessuno lì, quindi concentrarsi sul lavoro era molto più semplice, senza doverti preoccupare delle persone che ti spiano furtivamente. Ho trovato il tutto incredibilmente tranquillo e rilassante. (Star Online)

N
Qual è la cosa peggiore che hai dovuto sopportare da parte dei paparazzi?
Una volta, mi hanno seguito con circa otto vetture per dieci ore, non sapevo cosa fare. Volevano sapere dove vivessi, mentre io cercavo di ingannarli. (nuova citazione)

Come ci si comporta per quanto riguarda la fama?

Fin dall'inizio mi sono dissociato da tutto ciò. La vedo come parte inscindibile del lavoro. Alcuni anni fa facevo più fatica in quanto non riuscivo più a compiere azioni che prima compivo in assoluta tranquillità, ma poi piano piano ho capito e accettato che la mia vita è cambiata e che non posso davvero far paragoni con ciò che accadeva prima, quindi adesso è tutto molto più semplice da affrontare. (Telegraph)
Quali sono i vantaggi?

"Conoscere persone è talmente pazzesco a volte. Sono stato a Londra di recente e ho incontrato David Beckham che mi veniva incontro. Lui era del tipo 'Hey, amico!' E' stato pazzesco. Sono ancora come un bambino per queste cose".(The Philippine Daily)

Hai sempre avuto voglia di recitare?
on sono stato un attore bambino. Non avevo alcun corso di recitazione a scuola. Quando avevo 15 anni sono entrato in un club drama , a causa di una ragazza che mi piaceva. Ho lavorato come sceneggiatore, non ho mai avuto l'intenzione di recitare. Hanno messo in scena lo spettacolo "Guys and Dolls" e mi è venuta questa voglia matta di incarnare il personaggio di Nathan Detroit, ne ero ossessionato. Non ho avuto il ruolo, ma ho finito per recitare nei panni di un ballerino cubano. Poi, nella commedia "Our Town" di Thorton Wilder, mi è stato dato il ruolo di protagonista; e c’era un agente nel pubblico che ha chiesto di potermi rappresentare. Poi ho fatto "Vanity Fair", con Reese Witherspoon e dopo "Harry Potter e il Calice di Fuoco", dove ho interpretato Cedric Diggory. (nuova citazione)

N
Che tipi di film ti piacciono?
ono un appassionato di film fin dall’adolescenza, o anche prima. Quando scelgo gli script, non mi interessa il fatto che la mia parte sia piccola, come quando ho lavorato dieci giorni con Werner Herzog. Mi piace guardare tutto l’insieme.(nuova citazione)

S
Cosa hai progetto per la tua carriera futura?
on lo so. Ma non mi lascio influenzare da ciò che il pubblico vuole o da quello che dicono i critici; Non si può piacere a tutti. Ciò che mi rende felice è poter lavorare con persone che hanno una passione per i loro film come Werner Herzog o David Cronenberg, o Michod. E’ da quando avevo 16 anni che volevo lavorare con Herzog. Voglio continuare a fare progetti ambiziosi che mi entusiasmino, sebbene non sappia se il pubblico condividerà le mie scelte. Non sono interessato a diventare "una star di Hollywood." (nuova citazione)

N
Cosa pensi di David Cronenberg?
uando ho recitato in Cosmopolis qualcosa nella mia mente è cambiato, e sapevo che avrei preso parte a qualsiasi film con lui, in futuro, senza nemmeno leggere la sceneggiatura. Mi piace come affronta i suoi film e la vita, è una persona molto saggia. Sono felice di aver lavorato con David in ‘Maps to the Stars’. (nuova citazione)

Q
Puoi descrivere il tuo ruolo?
Il mio ruolo (in esso) è una sorta di numero per Bruce Wagner che ha scritto la sceneggiatura, e ha utilizzato tale numero facendogli interpretare un autista di limousine a Los Angeles . Nelle sceneggiature ci sono un sacco di spunti circa il personaggio, lui appare come una persona relativamente normale in 'Maps to the Stars', anche se in realtà è un po’ opportunista. E’ un aspirante scrittore/attore senza nessun talento particolare. E’ più che altro un imbroglione a Los Angeles." (Manila Bulletin)

"
Sarai il nuovo Indiana Jones?
Ho capito ormai che a volte qualcuno se ne esce con una storia particolare con l'intenzione di raccogliere quante più risposte negative su Twitter. Tipo tutte queste persone che dicono, 'Robert sta rovinando i miei sogni' (ride). Io non sapevo nemmeno che stessero per fare un rifacimento di 'Indiana Jones' fino a quando non mi hanno fatto domande al riguardo." (The Philippine Daily)

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Ti consideri un uomo felice e fortunato?
Sono estremamente fortunato, il che mi rende sempre un po’ nervoso. E non so bene come ho fatto a guadagnarmi tanta fortuna. E' semplicemente ridicolo. Sono abbastanza soddisfatto." (The Philippine Daily)

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Se questo fosse l'ultimo giorno della tua vita, cosa faresti?
Potrei camminare nudo in Times Square”(ride). (The Philippine Daily)

"

Traduzione Fonte Via



From Cosas.com
- What have you learned since the end of the saga "Twilight"? 
- It feels like it’s longer, to be honest… it’s all just been a gradual progression. I think, as you get older, like every movie you do you get a little bit more confident… (Manila Bulletin)

- And how can you face the madness of the public against your person? 
- I’m curious how people receive the new stuff I’m doing because it’s kind of, you know, I do quite abstract films. So I am curious how people who like ‘Twilight’ will come to see things like ‘The Rover.’ Hopefully, they’ll enjoy it.(Manila Bulletin)

- Why did you choose a genre so different? 
- 50 percent is about being able to work with directors I admire. I think about that a lot but I find it more comfortable to do small roles if I am choosing something for its director. But if you are doing a lead, I try to do something, which I think will precipitate into my normal life. I want to do something which I feel (is) totally impossible for me to do. I think it will make me a bigger person in my real life afterwards. I kind of try to do that. (Manila Bulletin)

- Where do you live now? 
- I spent two months in England last year which is the longest I’ve spent there in six years, which was nice, but I always go back to England at Christmas time and get so depressed that I’m glad to get back to Los Angeles. I’ve really grown to like L.A and I guess it’s my home at the moment. (Telegraph)

- You're not living in your mansion? 
- I sold it, and then I realized that I had become homeless (laughs). For 6 months, I have lived in the homes of friends that I go with my three air mattresses. I sold my house, because I'm too young to be dealing with plumbing problems and stuff like that (laughs). I could live in a cell if it had a window. (Google translate)

-I read that you were very nervous when I auditioned for "The Rover". How do you handle anxiety? 

-After filming such a dark and apocalyptic as "The Rover" movie, do you plan to have children one day? 
- I believe that humanity remains the same, generation after generation. And all those who predict that the world is ending, have not been right. I think that man is basically good, and I wouldn't have problems in having children, but maybe I'm answering my ignorance as well. I live a very simple life swimming in my pool all day (more laughter). (Google translate - another answer to that question slightly different here)

- Are you really not afraid of global warming and its consequences? 
-I have a blind faith in humanity and I think people won't change. It's very difficult to accept that during my generation our species will become extinct. I think in the end, most will see the light and have a happy ending. People don't like good news, bad prefer that sell more newspapers. Predicting the end don't produce results; however, if you hope, maybe we can achieve something. (Google translate)

-When you choose a movie, what you want in the story? 
- I don’t really [regard] it from the perspective of the stories; it’s really more of the character stuff. I never really look at a script as a whole. I’m doing this movie (‘Idol’s Eye’) with Olivier Assayas at the end of the year. It’s a big ensemble thing. But I know exactly what my character’s about. There is something specific about it. It’s new, especially in a gangster movie. It’s an interesting take on a criminal’s psychology. (The Philippine Daily)

- How did it feel filming "The Rover" in Australia? 
- I liked Australia. I had only been to Sydney just to do press before. Working in the Outback was a totally different world, but I loved it out there. It was beautiful, kind of serene being able to see the horizon. There’s just absolutely nothing for miles, hundreds of miles. (Star Online)

- What did you like best? 
- Not only were there no people trying to find you, there was no one there at all so it was much easier to concentrate on your performance and not have to worry about someone trying to sneak up on you. I found it incredibly peaceful and relaxing. (Star Online)

- What is the worst thing that happened to you with the paparazzi? 
-Once, I was followed by about eight cars for ten hours, not knowing what to do. They wanted to know where I lived, and I tried to mislead them. (Google translate)

- How do you deal with fame? 
- From the beginning I have dissociated from it. Just see it as part of the job. Some years ago, I had a bit of a struggle because my life really contracted and I couldn’t do a lot of the stuff I used to be able to do, but once I got through that a year or two ago I just accepted my life is something else and now I can’t really remember what it was like before, So it’s much easier to deal with. (Google translate and Telegraph)

- What are the advantages? 
- Meeting people—it’s so crazy sometimes. I was in London recently and in some place, David Beckham walked through. He was like, ‘Hey, man!’ It was so crazy. I am still like a little child in terms of that. (The Philippine Daily)

- Did you always want to act? 
- I wasn't a child actor or anything. I didn't have drama classes at school. When I turned 15 I joined a drama club, because of a girl I liked. I worked as a scriptwriter, I never had intentions to act. They staged the play "Guys and Dolls" and then I had a mad desire to embody the character Nathan Detroit, I became obsessed. I didn't get the role, but I ended up playing a Cuban dancer. Then in the play "Our Town" by Thorton Wilder, I was given the lead role; there was an agent in the audience who asked me to represent me. Then I did "Vanity Fair" with Reese Witherspoon and after "Harry Potter and the Goblet of Fire" where I played Cedric Diggory. (Google translate)

- What kind of movies do you like? 
- I've been a movie buff since my teens, and even before. When I choose scripts, I don't care that my part is small, as when I worked ten days with Werner Herzog. But to distract myself I look at everything. (Google translate)

- How you glimpse your future career? 
- I don't know. I was never guided by what the public wants or what the critics say; you can't please everyone. What makes me happiest is to work with people that have a passion for their films like Werner Herzog or David Cronenberg, or Michod. Since I was 16 I've been wanting to work with Herzog. I want to continue doing ambitious projects that excite me, although I don't know if the public will share my interests. I'm not interested in becoming "a Hollywood star." (Google translate)

- What do you think of David Cronenberg? 
- When I went in "Cosmopolis" something changed in my mind and I knew that would make any movie with him in the future, without even reading the script. I like how he faces his movies and life, he's a very wise person. I am happy to have worked with David on "Maps to the Stars" (Google translate)

- Can you describe your role? 
- My role (in it) is a kind of cipher for Bruce Wagner who wrote it and because he used to be a limo driver in LA. He wrote a lot of stuff and got many of his ideas from that so he is the one vaguely normal person in ‘Maps to the Stars’ but he’s kind of a little bit opportunistic. He is a wannabe actor and writer but probably not that talented. He’s like a hustler in LA. (Manila Bulletin)

- Will you be the new Indiana Jones? 
- I [notice that] every few months, someone comes up with a story specifically with the intention of having 50 bad replies on Twitter. All these people saying, ‘Robert is ruining my dreams’ (laughing). I didn’t even know they were rebooting ‘Indiana Jones’ until someone asked me about it. (The Philippine Daily)

- Do you consider yourself a happy and lucky man? 
I am extremely lucky, which always makes me a little bit nervous, I don’t quite know why I got so lucky. It’s just ridiculous. I’m pretty happy. (The Philippine Daily)

-If this was the last day of your life, what would you do? 
I might like to just walk around the Times Square naked or something (laughs). (The Philippine Daily)

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