mercoledì 9 ottobre 2013

Intervista a Robert Pattinson su 'Faces Magazine' (Svizzera) _ Interview with Robert Pattinson on 'Faces Magazine' (Switzerland)-



Traduzione
Che tipo di persona è l'uomo che indossa Dior Homme?
Ha un odore incredibilmente buono! (ride)

Il film della campagna di Dior Homme inizia con una scena in spiaggia.Hai ricordi in proposito?
Abbiamo guidato una piccola BMW lungo la spiaggia.Se avessimo guidato piano la vettura si sarebbe impantanata nella sabbia, così abbiamo costantemente guidato a 80 miglia all'ora, con videocamera a bordo. E come il conducente ero praticamente responsabile per gli altri tre modelli a bordo.Ricordo la vettura che accelera e finisce in mare.E’ caduto l’intero paraurti,è stato pazzesco! (ride)

Con te,come il nuovo volto [della fragranza], Dior Homme raggiunge una nuova generazione di giovani uomini. Come descriveresti loro?
Ho appena compiuto 27 anni e fino ad ora non mi sono mai reso conto che la gente non mi vede più come un bambino. Sembra strano realizzare finalmente di essere adulto ed essere trattato come tale dagli altri. Descrivere la mia generazione è difficile,gli ultimi dieci anni hanno rappresentato per noi una certa fase di transizione,e alcuni tentano ancora di capire come rapportarsi con tutto ciò. Almeno questo è il mio caso. (ride)

Molto spesso,alcuni odori sono collegati ai ricordi.Tu ne hai?
Ricordo che mio padre ha sempre indossato Brut de Fabergé. Ha ancora quel profumo,mi ricorda i primi giorni di scuola. Per quanto strano possa sembrare,non so esattamente come si riesca a sentire l’odore,è come se ardesse nella memoria.Poi in seguito,quando avevo 12 anni,ed ho iniziato a relazionarmi con le ragazze,ho pensato sarebbe stato molto carino indossare il profumo.Mi tornano in mente anche le vacanze in Portogallo.In quel momento ho pensato che indossando un profumo sarei sembrato più maturo.Il gel per capelli e il profumo furono i miei amici più fidati quell’estate(ride)

Quali sono le città e i paesi che si relazionano con certi odori?
Mio padre è del Yorkshire, dove ci sono un sacco di brughiere e tanta erica,un odore semplicemente incredibile. Abbiamo sempre trascorso il Natale lì e anche se io non ci vado da anni il profumo non mi abbandona mai.

Hai un odore preferito?
Mi piace l'odore della gente. (ride) So che suona un po' strano e probabilmente ha qualcosa a che fare con i feromoni, ma spesso riesci a giudicare il carattere di una persona dal loro profumo. Ci circondiamo di persone che hanno un buon odore per noi,un processo che avviene inconsciamente.



Cosa significa lusso per te?
Spontaneità. A mio parere il vero lusso è quello di non doversi preoccupare di nulla. E quando abbiamo girato la campagna [film] per Dior Homme ci si sentiva esattamente così.

Qual è il giorno perfetto per te?
Non posso davvero dirlo,solo mi piace fare un sacco di cose.Al momento sto cercando di lavorare ad una storia con un amico. Mi piace comunicare e condividere idee con gli altri e lavorare su un progetto.E ogni tanto mi piace anche combattere con la gente(ride)

Suoni ancora la chitarra e il pianoforte?
Suono ancora la chitarra,ho iniziato a suonarla di nuovo con maggiore frequenza.Ma non faccio concerti da anni. (ride)

Hai attualmente una band preferita o una canzone preferita?
Per essere onesti,una roba abbastanza strana,musica elettronica ad esempio, un qualcosa che non ho mai ascoltato prima.Una coppia di amici suona in questa band impressionante, Death Grips, in qualche modo mi hanno davvero affascinato.

Come descriveresti il tuo stile nell’abbigliamento?
In realtà ho solo alcuni principi fondamentali che adotto ogni giorno. Per me, ciò che conta di più è se qualcosa si abbina bene o no. Non mi importa di niente altro,ma deve essere abbinato.Anche se di solito indosso lo stesso capo d’abbigliamento fino a quando non cade letteralmente a pezzi dal mio corpo.

Chi è la tua icona nel campo della moda?
Ho sempre ammirato le persone che vestono in modo pratico.Penso che sia particolarmente virile. Mi piacciono i vestiti che durano a lungo, fino a quando tutto ciò che rimane è il materiale di cui erano fatte. Sto pensando ai vestiti di Jack Nicholson in "Shining" o in "Qualcuno volò sul nido del cuculo",in realtà ho più o meno tutto ciò che lui ha indossato in questi film.Quando ero più giovane mi vestivo esattamente così.

Non ti prendi mai una pausa.Ma se lo facessi ,in quale posto ti piacerebbe rilassarti?
Da qualche parte nella campagna in Inghilterra.

Il tuo pezzo preferito di letteratura?
Tutti quelli di Martin Amis.

Qual è la miglio parola che ti piace sentire?
Sì!

Twilight ti ha reso famoso,Cosmopolis ha cambiato la tua immagine e Romain Gavras con il film per la campagna di Dior ha aggiunto qualcosa di inaspettato alla tua persona.Quanto dolce è l’odore del successo?

Essere un attore è qualcosa di incredibilmente strano, e la definizione di successo - che di per sé è già strana – è cambiata nel corso degli anni. Naturalmente il successo ha anche il suo lato buono: non devo preoccuparmi di dover lavorare solo per i soldi, almeno per alcuni anni. Ho grande rispetto per tutti questi film,ed è per questo che cerco di prendere tempo ed energia per poi prendere decisioni interessanti; decisioni che non tutti prendono. Ho appena detto "cerco", in realtà, perché non mi sento come uno che abbia avuto successo. Ma c'è qualcosa di Dior che fa davvero per me,il marchio stesso rimane stoicamente indipendente,il che è esattamente ciò che vorrei per me in questo momento.

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What kind of person is the man wearing Dior Homme?
He smells incredibly good! (laughs)

The campaign movie of Dior Homme begins with a scene at the beach. What of that do you remember from that?
We drove a small BMW along the beach. If you had stepped on the breaks the car would have immediately been mired in the sand, so we steadily drove 80 miles per hour, with the camera on board. And as the driver I was basically responsible for the other three models. The next thing I remember is the car speeding into the sea. The whole bumper fell off, it was wild! (laughs)

With you as the new face [of the fragrance], Dior Homme is reaching out to a completely new generation of young men. How would you describe them?
I just turned 27 and it wasn’t until now that I’ve come to realize that people don’t see me as a child anymore. It feels weird to finally see yourself as a grown up and to be treated like one by others. To describe my generation is difficult because for us the last ten years have been some kind of transition phase; and some of us still try to figure out what to do with all of that. At least that’s the case with me. (laughs)

Very often, certain smells are connected to memories. Do you have those?
I remember my dad, who has always worn Brut de Fabergé. He still has that fragrance and it reminds me of my early schooldays. As weird as it sounds but I still know exactly how he smells; it’s like it somehow burnt itself into my memory. Later, when I was about 12 years old, I started talking to girls and thought it would be cool to wear a perfume while doing that. I also remember vacation in Portugal. At the time I thought wearing a cool perfume would make me seem older. So that smell and hair wax had been my constant companions during that summer. (laughs)

Are there cities or countries that you connect with certain smells?
My dad’s from Yorkshire where there are a lot of moors and heather - that smell is simply amazing. We always spent Christmas there and even though I haven’t been there for years the smell never left me.

Do you have a favorite smell?
I like the smell of people. (laughs) I know that sounds a bit weird and probably has something to do with pheromones but you can often judge the character of a person by their scent. We surround ourselves with people who smell good for us, a process that most likely takes place completely subconsciously.

What does luxury mean to you?
Effortlessness. In my opinion real luxury is to not have to worry about anything. And when we shot the campaign [film] for Dior Homme it felt exactly like that.

What’s a perfect day for you?
I can’t really say, I just like to do stuff. At the moment I try to work on a story together with a friend. I like to communicate and share ideas with others and to work on a project. And every once in a while I love it to fight with people. (laughs)

Do you still play the guitar and piano?
I still play guitar and have just recently started to practice a bit more often again. But I haven’t had a gig in years. (laughs)

Do you currently have a favorite band or a favorite song?
To be quite honest, that’s pretty weird stuff - electronic music, for example, something I’ve never listened to before. A couple of friends of mine play in this awesome band, Death Grips, and they somehow really captivated me.

How would you describe your personal fashion style?
I actually just have a few basics that I wear every day. To me, what matters the most is whether something fits well or not. I don’t really care about anything else, just how it fits. So apart from that I usually wear the same piece of clothing until it literally falls off my body.

Who is your fashion icon?
I’ve always admired people who dressed practically. I somehow think that’s especially manly. I like clothes that last for a long time; until all that is left is the material they were made of. I’m thinking about Jack Nicholson’s clothes in “The Shining” or “One Flew over the Cuckoo’s Nest”; actually pretty much everything he’s worn in these films. When I was younger I constantly tried to dress exactly like that.

You never seem to take a break. But if you do what is your favorite place to relax?
Somewhere in England in the country.

Your favorite piece of literature?
Everything by Martin Amis.

Which word do you like hearing best?
Yes!

Twilight made you famous, Cosmopolis changed your image, and Roman Gavrais’s campaign movie for Dior is adding something unexpected to your character. How sweet does success smell?
Being an actor is something incredibly weird and the definition of success - which in itself is already strange - changes over the years. Of course success also has a good side: I don’t have to worry about only having to work for the money [anymore], at least for a couple of years. I have huge respect for all these films which is why I try to take the time and energy and make exciting decisions; decisions not everyone makes. I just said “try” but it’s funny, actually, because I don’t feel like I’ve already had some kind of success. But there is something about Dior that really works for me - the brand itself remains stoically independent and that is exactly what I’d like to try for myself at the moment.

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