mercoledì 3 luglio 2013

WWD intervista Kristen Stewart su 'Sils Maria' / WWD interviews Kristen Stewart about 'Sils Maria'


La Stewart è stata affiancata dal regista francese Olivier Assayas, con il quale si prepara a girare "Sils Maria", un dramma - come la fortuna vuole - nel mondo del teatro.
"Interpreto l'assistente personale di un'attrice. Ci vogliono due persone molto particolari per far funzionare questo rapporto-una che serve l’altra - perché Juliette Binoche interpreta l’attrice che io assisto, e lei è una delle donne più potenti, credo che abbia mai visto in un film, " ha detto la star di "Twilight".
Notando che il suo personaggio non è un sempliciotto, la Stewart ha detto che dovrebbe mantenersi bassa rispetto alla premio Oscar Binoche. "Io cercherò disperatamente di non essere schiacciata da una donna come lei, e non sara una cosa facile", ha detto con una risata nervosa.
Assayas ha detto di aver scritto il film basato sulla Binoche, con la quale ha già lavorato sul suo film del 2008 “Summer Hours.”
"Volevo fare una sorta di ritratto di un'attrice sui 40, e ho pensato che sarebbe stato più interessante ambientarlo in teatro, perché si libera dei vincoli materiali del cinema", ha spiegato. "Si tratta di quella linea molto sottile tra realtà e immaginazione – gli attori sono sempre nel mezzo."

Stewart was joined by French director Olivier Assayas, with whom he gets ready to shoot "Sils Maria," a drama - as luck has it - in the world of theater.
"I play the personal assistant of an actress. It takes two people to make this very special relationship-one that serves the other - because the actress Juliette Binoche plays that I witness, and she is one of the most powerful women, I think I've ever seen in a movie, "said the star of" Twilight. "
Noting that his character is not a simpleton, Stewart said he expected to remain low compared to the Oscar-winning Binoche. "I try desperately not to be crushed by a woman like her, and will not be an easy thing," he said with a nervous laugh.
Assayas has said that he wrote the film based on Binoche, with whom he has already worked on his 2008 film "Summer Hours."
"I wanted to make a kind of portrait of an actress on the 40, and I thought it would be interesting to set it in the theater, because it gets rid of the material constraints of cinema," he explained. "It is that very thin line between reality and imagination - the actors are always in the middle."

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