sabato 14 giugno 2014

Robert Pattinson's Interview With LA Times From The LA Premiere + The Rover Cast & Crew Talk About Rob


L'unica somiglianza tra il lavoro di Robert Pattinson in "Twilight" ed il suo nuovo film "The Rover"? I fan che urlavano mentre lui calcava il red carpet a Los Angeles, giovedì in occasione della premiere del film indipendente australiano. " Ti distrai sempre quando accade tutto ciò ", ha detto il regista di "The Rover "David Michôd in un raro momento di silenzio al di fuori del Regency Bruin Theatre. Prima del lancio di Robert Pattinson in The Rover, secondo film del regista (il primo nel 2010 "Animal Kingdom") Michôd non conosceva affatto il periodo da vampiro di Pattinson. "Non conoscevo per niente i suoi precedenti lavori, ma ho avuto un meeting con lui quando ancora non sapevo che avrei diretto The Rover, e mi è piaciuto da subito ", ha detto Michôd. "Ho trovato la sua energia fisica davvero molto accattivante e lui era davvero stimolante dal punto di vista emotivo, quindi avevo veramente voglia di vedere cosa poteva fare. Io ed il direttore dei casting ci siamo guardati quando ha lasciato la stanza e ci siamo detti , 'Beh, ok, questa è fatta, giusto?' " Quell'incontro alla fine ha condotto Robert Pattinson nel nuovo film di Michôd, film che vanta anche la presenza di un’altra star ,Guy Pearce, i due intraprendono una ricerca attraverso un paesaggio post-apocalittico. Pattinson passa dall’avere la pelle scintillante ed i capelli perfettamente acconciati, alle ferite sanguinanti e un taglio grossolano. "Era tutto così crudo e differente ", ha detto Pattinson "Ho avvertito come una voce dentro di me, non so bene cosa fosse "

Ha poi aggiunto : "Se solo questi script arrivassero una volta ogni sei mesi, penso che prenderei parte al progetto ogni singola volta. Ma non li fanno." Pearce ha detto di aver notato una trasformazione rispetto al primo giorno, e Liz Watts, uno dei produttori del film, ha detto che crede che la filosofia della squadra ha aiutato Pattinson ad affinare il carattere. Dell’attore lei dice "è venuto nell'entroterra e si è messo a disposizione in mezzo a mosche, caldo, polvere e tutto il resto." (Pattinson ha elogiato la posizione isolata del film dicendo che è stata di grosso aiuto per mettere a fuoco il ruolo.) C'era un'atmosfera diversa in Westwood nella notte di giovedi, i fan urlanti accorsi per Pattinson, erano un promemoria per un film realizzato con l’esperienza. Nancy Gambino, 47 anni, ha detto di aver viaggiato dalla sua città natale, Long Island, NY, per vedere Pattinson alla premiere di "The Rover". E’ una sua fan dai tempi di Twilight e l’ha incontrato diverse volte. Ha tra le mani una foto di Pattinson, ma non è di Twilight. "A me in realtà Twilight non piace. Non mi è mai piaciuto", ha detto Cambino. "Sono un fan di Rob, non una fan di 'Twilight'. Ho visto 'Twilight' ed ero del tipo ‘Oh, mi piace questo ragazzo,' e sono andata a vedere tutti i suoi altri film che mi piacciono di gran lunga. " Gambino ha detto che aveva il biglietto per vedere "The Rover" quella notte ad una selezione pubblica, o ci ha indicato le parole impresse sulla foto di Pattinson sotto il titolo del film. “Interpretazione che ridefinisce una carriera. Questo è tutto ciò che conta", ha detto.


Traduzione Via Fonte


The only similarity between Robert Pattinson’s work in “Twilight” and his new film “The Rover”? The screaming fans who still appeared as he walked the red carpet in Los Angeles on Thursday at the U.S. premiere of the Australian indie movie.

“It’s always distracting when that happens,” “Rover” director David Michôd said in a rare lull of silence outside the Regency Bruin Theatre.

Before casting Pattinson in “The Rover” – the director's second film (the first was 2010’s “Animal Kingdom”) -- Michôd said he wasn’t versed in Pattinson’s vampire period.

“I was pretty much totally unfamiliar with his work, but I had had a meeting with him before I even know I was going to make “The Rover” and really liked him,” Michôd said. “I found his physical energy really kind of beguiling and he was really sort of emotionally available, so I really wanted to sort of see what he could do. And, he just knocked my little socks off to the extent that me and my casting director turned to each other once he left the room and went, ‘Well, OK, that’s done, right?’”

That meeting eventually led to Michôd casting Pattinson in his new movie, which features the star and Guy Pearce as an unlikely duo who embark on a quest across a post-apocalyptic landscape. Pattinson trades glittering skin and perfectly coiffed hair for open wounds and a shoddy buzz cut.

“It’s just so kind of stark, and it was just so different,” Pattinson said of the material.“Something just spoke to me in it, and I really don’t know quite what it was.”

He added, "If these scripts came along once every six months, I would do them every single time. But they just don’t.”

Pearce noted that he "saw a transformation before Day 1, really,” and Liz Watts, one of the film's producers, said she believed the team ethos helped Pattinson hone the character.

The actor, she said, "came to the outback and put up with flies and heat and dust and all the rest.” (Pattinson has praised the isolated location of the film for helping him focus on the role.)

There was a different vibe in Westwood on Thursday night, the screaming fans a reminder of Pattinson's more typical moviemaking experience.

Clutching a three-foot rendering of Pattinson’s scruffy face, Nancy Cambino, 47, said she traveled from her native Long Island, N.Y., to see Pattinson at “The Rover” premiere. She became a fan during his “Twilight” days, and has met him multiple times. But it’s not “Twilight” that keeps her holding her Pattinson cutout.

“I actually don’t like ‘Twilight.’ I never did,” Cambino said. “I’m a Rob fan, not a ‘Twilight’ fan. I saw ‘Twilight’ and I went, ‘Oh, I like this guy,’ and I went to watch all his other movies and I like them much better.”

Cambino said she already had her ticket to see “The Rover” that night at a public screening, eagerly pointing to the words on her Pattinson poster below the movie’s title.

“A career-defining role. That’s what it’s all about,” she said.

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